giovedì 17 novembre 2011

Email marketing: 3 COSE DA FARE & 3 COSE DA EVITARE


Da fare:

Immagina di dover leggere un'email contente un bando per ottenere finanziamenti agevolativi per la propria impresa, con tutti i richiami a leggi, a parametri normativi e quant'altro. Certamente è molto interessante e molto utile, ma è altrettanto certo che nessuno ha a disposizione cosi tanto tempo per farsi conquistare da un'email di questa portata, sebbene potrebbe essere utile e vantaggioso di questi tempi approfittare di un finanziamento.
Quindi  per ottenere un riscontro concreto e immediato alla newsletter inviata è neccessario:

1. Creare un messaggio sintetico, con le informazioni più importanti, inserire un oggetto stimolante;
2. Sfruttare una grafica lineare, semplice ma allo stesso tempo persuasiva e convincente, che richiami magari il logo azendale o i colori del layout del sito web, oppure quelli utilizzati nella precedente email;
3. Inserire dei link e call to action nella newsletter per lasciare liberi i lettori di acquisire maggiori informazioni, quelle più dettagliate.

Da evitare:

1. E' necessario evitare immagini troppo aggressive, con risoluzioni spropositate, che potrebbero creare problemi all'apertura generando nel destinatario il desiderio di cestinare direttamente l'email;
2.  Si consiglia di evitare testi lunghi, con termini troppo tecnici, spesso incomprensibili;
3. Non inviare newsletter a coloro che non hanno fornito o espresso il proprio consenso a ricevere materiale informativo, incappando nelle "black list".

Questo ultimo punto è di estrema importanza, forse quello che incide maggiormente su una buona riuscita, perchè non è sempre vero che il successo di una campagna marketing è direttamente proporzionale al numero di destinatari contattati, bensì è strettamente collegato alla qualità dei contatti e all'interesse che manifestano clienti e potenziali clienti nei riguardi del mittente che sia esso un privato o un'azienda e quindi risultino essere interessati a particolari servizi o proposte commerciali.

Del resto, basta catturare l'attenzione e stimolare interesse, piuttosto che annoiare e portare via tempo!!


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